Perché mia figlia è anoressica

perché mia figlia è anoressica

 

Perché mia figlia è anoressica, chissà quante volte lo hai pensato.

Cercherò di fornire alcune indicazioni sulla natura del disturbo anoressico e delle sue manifestazioni.

 

E' difficile comprendere perché un figlio si ammali. 

Molto spesso i famigliari se ne accorgono per ultimi ed inizia una fase di confusione, incredulità, rabbia e tristezza.

Iniziano trattative estenuanti sul cibo che portano a sentirsi inutili di fronte alla spregiudicatezza del sintomo restrittivo.

Magari siete costretti a mangiare (lei no) in quantità esagerate perché vostra figlia cucina ad ogni ora.

E' molto esile ma esce sempre a camminare ed il vostro livello di angoscia è alle stelle.

Capita che i genitori entrino in conflitto tra di loro perché  spaventati dalla situazione della figlia.

Dietro alla rabbia c'è l'angoscia per il senso di impotenza che vi trasmette. C'è la disperazione che lei ha cercato di curare attraverso l'anestesia dei bisogni e delle emozioni.

  

Cause della malattia se tua figlia è anoressica

L’anoressia è una condizione complessa che deriva da una combinazione di fattori biologici, sociali e psicologici

Fattori di rischio comuni:

  • insoddisfazione corporea
  • dieta restrittiva
  • difficoltà ad esprimere le emozioni
  • perfezionismo, pensieri ossessivi, rigidità
  • storia familiare di disturbo alimentare
  • abuso fisico o sessuale
  • relazioni familiare problematiche
  • cambiamenti della vita o eventi stressanti 

Segni di malattia nella figlia anoressica

Una persona che soffre di anoressia è molto esile.

Utilizza misure estreme di controllo del peso come:

  • Digiuno o semi-digiuno
  • Esercizio fisico eccessivo
  • Conteggio delle calorie e peso degli alimenti
  • Mangiare piccole quantità di cibo e solo di alcune categorie, tendenzialmente con poche calorie
  • Sminuzzare il cibo o spostarlo nel piatto senza mangiare
  • Fare scorte di cibo in posti anomali
  • Assumere diuretici, lassativi o prodotti dimagranti
  • Indursi il vomito per controllare l'assunzione di cibo
  • Continuare a pesarsi 
  • Bere quantità importanti di liquidi 
  • Eliminare il condimento dei cibi sostituendolo con spezie
  • Convinzione di essere grassi sebbene in condizione di sottopeso
  • Parlare continuamente di cibo e peso
  • Evitare di mangiare in pubblico
  • Rifiuto progressivo di avere relazioni sociali
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Come aiutare una figlia anoressica

In passato i genitori sono stati associati alla causa del disturbo alimentare della figlia.

Come sta dimostrando anche la ricerca genetica tutto ciò si sta ridimensionando.

Situazioni familiari stressanti o caotiche possono intersecarsi con altri fattori scatenanti, esacerbare o mantenere la malattia.

Non causano disturbi alimentari. 

Alcune dinamiche familiari,  un tempo etichettate come precursori dell'anoressia, possono essere una conseguenza del disturbo in atto. 

Vi è una forte evidenza che le famiglie giocano un ruolo fondamentale nel processo di recupero

In particolare, il trattamento familiare per i pazienti più giovani porta a risultati positivi e a miglioramenti. 

 

E' importante non dedicare tutte le proprie energie ai sensi di colpa ed alla ricerca delle soluzioni concrete ai sintomi.

Provate a pensare che vostra figlia non è l'anoressia ma una persona.

Entrare in competizione con i sintomi porta ad una sconfitta.

Accettare di non essere onnipotenti e di poter essere aiutati a comprendere è il primo passo verso la risoluzione del problema.

 

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