Chi sono

Sono una psicologa psicoterapeuta iscritta all'Albo degli psicologi della Regione Veneto dal 1995 (n°2252).

Mi sono laureata con Lode in Psicologia presso l'Università degli Studi di Padova nel 1993  e ho svolto il tirocinio annuale post lauream all'interno del Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell' ULSS 26.

Dopo avere sostenuto l'esame di stato per l'abilitazione professionale mi sono iscritta all' Ordine degli Psicologi della Regione Veneto nell'aprile del 1995.

Nello stesso anno ho iniziato la Scuola di Specializzazione Quadriennale in Psicoterapia che ho concluso con il massimo dei voti alla fine del 1998.

Mi sono occupata inizialmente di consultazione, prevenzione, ricerca e trattamento nell'ambito dei disturbi del comportamento alimentare presso la Casa di Cura Villa Garda.

Oltre alla specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica, mi sono formata nella Terapia Interpersonale con il professor C. Fairburn di Oxford.

Dal 2000 ho iniziato ad approfondire il tema della doppia diagnosi nei disturbi alimentari e nel 2002 ho svolto un Corso di Perfezionamento sulle Dipendenze Patologiche presso l'Università degli Studi di Padova.

Accanto alla pratica clinica (in setting individuale e di gruppo) ho ampliato la formazione sui sintomi contemporanei con il Corso di Specializzazione sulla Clinica dei Nuovi Sintomi con M. Recalcati (Jonas onlus, 2004).

Negli anni successivi, oltre alla continua formazione sulla tecnica, ho cominciato ad approfondire lo studio dei fenomeni di ritiro sociale in adolescenza e nell'età adulta (si veda il fenomeno Hikikomori).

Parallelamente a questi filoni di studio e ricerca sono da sempre appassionata alla cura dei disturbi dell'umore e della costellazione ansiosa, accessi di panico inclusi.

Ho svolto fin dall'inizio della professione regolari e continuative supervisioni in setting individuale e di gruppo con Analisti della Società Psicoanalitica Italiana e della British Psychoanalytic Association.

Dal 2013 al 2017 ho svolto il Training quadriennale della Società Psicoanalitica Italiana e nel 2018 ho sostenuto l'esame di associatura. Sono Membro della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell' International Psychoanalytical Association (IPA).

Ho pubblicato articoli su riviste scientifiche e ho partecipato come relatrice a seminari e convegni in Italia e all'estero.

Sintesi

Oliosi, M., Todisco, P. & Waller, G. (2005). Workshop "Eating-disordered patients who abuse substances: features of two clinical subgroups and implications for treatment", International conference on eating disorders, AED, 27-30 aprile, Montreal, Canada.

Oliosi, M. & Todisco, P. (2004). Disturbi Alimentari e Abuso di sostanze: caratteristiche cliniche ed implicazioni per il trattamento. Etica nel trattamento delle dipendenze, Pavia.

Oliosi, M. & Dalle Grave, R. (2003). A comparison of clinical and psychological features in subgroups of patients with anorexia nervosa. European Eating Disorder Review, 11 (4), 306-314.

Oliosi., M. & Todisco, P. (2003). Trattamenti evidence-based e studio del caso singolo nei DCA. Workshop al convegno internazionale sulla ricerca in psicoterapia della Society for Psychotherapy Research (SRP) svoltosi in novembre a Milano.

Oliosi, M., Dalle Grave, R., & Burlini, S. (1999). Eating Attitudes in non-competitive male bodybuilders. Eating Disorders: 7, 3, 227-233.

Oliosi, M. (1998). La terapia interpersonale nella bulimia nervosa. In: Nuove frontiere nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare. Positive Press, Verona.

Dalle Grave, R., Oliosi, M., Todisco, P., & Bartocci, C. (1997). Trauma and dissociative experiences in eating disorders. Dissociation: IX, 4, 274-281.

Dalle Grave, R., Oliosi, M., De Luca, L. (1997). Eating attitudes and prevalence of eating disorders: a survey in secondary school in Lecce. Eating and Weight Disorders: 2, 34-37.

Pantano, M., Dalle Grave, R., Oliosi, M., Bartocci, C., Todisco, P, & Marchi, S. (1997). Family backgrounds and eating disorders. Psychopatology: 30; 163-169.

Dalle Grave, R., Oliosi, M. Todisco, P. & Vanderlinden, J. (1997). Self-reported experiences and dissociative symptoms in obese women with and without Binge Eating Disorder. Eating Disorders: vol.5, 2, 11-15.

Oliosi, M., Dalle Grave, R., Todisco, P., Guardini, S., & Burlini, S. (1997). Experiences of loss through death among mothers of eating disorders patient and psychopatological characteristics of daughters: a comparison with a control sample. 14th World Congress of psychosomatic Medicine, Cairns, Australia.

Oliosi, M., Sirpresi, S., Dalle Grave, R., Bortoli, A., Tatò, L., Balzanelli, M. (1996). Prevalenza dei Disturbi del Comportamento Alimentare in campione di studenti della scuola media inferiore. La Clinica Dietologica: 23, 127-133.

Dalle Grave, R.,.Rigamonti, R, Todisco, P.,Oliosi, M. (1996). Dissociation and traumatic experiences in eating disorders. European Eating Disorder Review: 4(4), 232-240.

Dalle Grave, R., Todisco, P., Oliosi, M., Marchi, S. (1996). Binge Eating Disorder and weight cycling in obese women. Eating Disorders: vol. 4, 1, 67-73.

Bartocci, C., Oliosi, M., Dalle Grave, R.. Burlini, S., Todisco, P., Pantano. M. (1997). Comportamento alimentare e caratteristiche psicologiche in un campione di body builders amatoriali. Atti convegno SIMP.

Pantano, M., Rigamonti, R., Dalle Grave, R., Todisco, P., Oliosi. M. (1996). Familiarità psichiatrica e disturbi del comportamento alimentare. Atti convegno SIMP.

Rigamonti, R., Dalle Grave, R., Oliosi, M., Pantano, M., & Todisco, P. (1996). Trauma ed esperienze dissociative nei disturbi del comportamento alimentare. Atti convegno SIMP.

Bartocci, C., Oliosi, M., Rigamonti, R.& Dalle Grave, R. (1996). Sintomatologia ossessivo compulsiva nei disturbi del comportamento alimentare. Atti convegno SIMP.

Piva, I., Erle, G., Dalle Grave, R., Rigamonti, R., Oliosi, M., & Bellin, L. (1995). IDDM and Eating Disorder: a dangerous and unknown associations. ECO 1995.The 6th European Congress on Obesity. Copenhagen, Denmark. Abstract

Il mio approccio è caratterizzato da uno stile interattivo e da una particolare attenzione alla privacy.

E' bene che il paziente si senta il più possibile libero di esprimersi come meglio ritiene e che il terapeuta lo accolga senza pregiudizi.

Ogni persona è unica ed irripetibile.  

Proprio per questo la proposta viene pensata specificamente per quel singolo individuo in quel particolare momento della vita.

In alcuni casi sono molto interessanti i percorsi di gruppo, in altri lo spazio individuale rimane la scelta d'elezione.

La frequenza degli incontri è minimo di una volta alla settimana.

L'intensità del trattamento può variare a seconda della condizione di partenza (tipo di disturbo, acuzie del sintomo, miglior efficacia prognostica positiva).

Al termine della fase di consultazione (2 colloqui) fornirò una restituzione ed una eventuale proposta di aiuto.

Nel caso in cui non si ravvedano gli estremi per una consulenza o per una psicoterapia l'esperienza si concluderà.

Collaboro con una rete di professionisti (psicoterapeuti, psichiatri, neuropsichiatri infantili, dietologi) allo scopo di fornire le soluzioni più adatte alla singola persona.