Disturbi Alimentari

Ti suona familiare?

Ti senti sempre a disagio con il tuo corpo?
Ti senti sempre più brutto o più grasso della maggior parte delle persone che conosci?
Ti prometti ogni sera che domani sarà diverso ma ti ritrovi ad aggredire la dispensa e ti senti gonfio come una mongolfiera?
Conosci il cibo e le sue trappole ma non riesci a seguire una dieta?
Ti capita di vomitare, assumere lassativi o svolgere attività fisica per controllare il peso?
Usi il cibo per sedare la tua ansia o per combattere la tristezza?

L'immagine corporea è centrale nelle relazioni interpersonali e spesso è l'ansia sociale che ti porta a maltrattare

il tuo corpo creando un circolo vizioso.

Più hai paura del rifiuto, più ti senti inadeguato, più mangi o ti trascuri.

Definizione disturbi alimentari

I Disturbi Alimentari sono configurazioni cliniche caratterizzate da un interesse eccessivo nei confronti del peso, dell’immagine corporea e del cibo.

Vengono messi in atto comportamenti che determinano malnutrizione e conseguenze a carico del cuore, del sistema digestivo, delle ossa, dei denti e della bocca.

Ci sono evidenti alterazioni del funzionamento sociale (isolamento, promiscuità), mentale (diminuzione della concentrazione, rimuginazioni, ossessioni) ed emotivo (sbalzi d’umore, ansia, depressione).

I Disturbi alimentari più comuni sono anoressia, bulimia e disturbo da alimentazione incontrollata (Binge eating disorder).

anoressia nervosa – la persona cerca di mantenere il peso più basso possibile attraverso digiuno, restrizione alimentare o attività fisica strenua;
bulimia nervosa – la persona si abbuffa e poi si induce vomito o assume lassativi per controllare il peso (comportamenti di compenso)
disturbo da alimentazione incontrollata – La persona ha l’impulso di assumere una grande quantità di cibo in poco tempo in assenza di comportamenti di compenso successivi.

Essi riguardano entrambi i sessi e tutte le fasce di età, anche se spesso l’esordio è in adolescenza e giovane età adulta.

Le cause sono complesse (biologiche, genetiche, ambientali) e l'esordio della sintomatologia è spesso associato ad un evento scatenante (trigger).

Cura disturbi alimentari

Insieme potremo capire:

Cosa il cibo fa per te, la tua storia alimentare intima
Che scopo hanno le attività compensatorie
Di che cosa hai fame e la differenza tra impulso ed avere fame
Come rimanere su te stesso e non rivolgerti al cibo
Come sviluppare una percezione di te indipendente dal peso, migliorando l’autostima.